Associazione Naturista delle Tre Venezie

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DOMENICA 5 GIUGNO: IO C'ERO!

UN SINCERO RINGRAZIAMENTO A QUANTI HANNO CONTRIBUITO ATTIVAMENTE AL SUCCESSO DI DOMENICA 5 GIUGNO ALLA LAGUNA DEL MORT.

 

I FATTI COSTRUISCONO LA STORIA, ED ESSERE STATI AL MORT DOMENICA 5 SIGNIFICA ESSERE STATI PROTAGONISTI DI UNA TAPPA STORICA DEL NATURISMO ITALIANO.

 

 

Sono orgogliosissimo della mia squadra! Andiamo avanti!

 

Daniele Bertapelle

Vice presidente ANAA-SFKK, Delegato in Veneto

06 giugno 2011 —   pagina 16 —   sezione: PROVINCIA

La spiaggia naturista fa subito il pieno

Un migliaio all'inaugurazione del tratto di arenile della Laguna del Mort

 di Giovanni Cagnassi

JESOLO. Adamo ed Eva indossavano una foglia di fico. Loro neppure questa. Eccoli i naturisti nel nuovo Eden, finalmente una spiaggia autorizzata con tanto di cartello. E ci voleva tanto? 400 metri lungo l'arenile della Laguna del Mort.  Un luogo dove da anni di fatto viene praticato il naturismo, filosofia del rispetto della natura e della persona che si declina in sostanza nel prendere il sole nudi. Oltre un migliaio di presenze ieri all'inaugurazione della spiaggia, con concomitante giornata ecologica: una tonnellata di rifiuti raccolti da un centinaio di iscritti all'associazione Anaa, naturisti altoatesini sezione Treviso che gestiranno il tratto autorizzato. Con loro, Alessandro Perazzolo, esponente del Movimento per l'Italia Pdl, che ha sdoganato la spiaggia assieme al sindaco Francesco Calzavara e all'assessore al Demanio Alberto Carli, seguendo passo dopo passo tutte le autorizzazioni con il presidente Anaa-Treviso Daniele Bertapelle, quindi Alex Danieli e Maurizio Manfredi. Dopo anni di battaglie, che prima ancora avevano coinvolto l'Anita, associazione naturista italiana di Leonardo Modulo, ci sono riusciti. «Un traguardo raggiunto - ha detto Daniele Bertapelle - per noi motivo d'orgoglio oltre che di felicità. Saremo responsabili della pulizia della spiaggia e della sua gestione ogni sabato e domenica, poi negli altri giorni comunque la spiaggia sarà aperta al naturismo. Per noi questo è l'inizio, davvero un grande inizio». Alla giornata ecologia sono arrivati naturisti da tutto il Veneto, poi Lombardia, c'erano anche turisti spagnoli e argentini, oltre che austriaci.  «Una giornata bellissima - dice il 71enne Ruggero Portantiolo - io lo faccio da trent'anni, al lido di Dante, a Trieste. Devo dire che sono molto più volgari certi costumi». Si scopre su questa spiaggia quanto sia normale la nudità. Certo però che una bella ragazza o una donna avvenente non passano inosservate. «La prossima sfida - ha detto Perazzolo - sarà bloccare i progetti urbanistici di Valle Ossi che sconvolgeranno l'ambiente. Ora arriverà il bagno chimico, mentre vorremmo posizionare delle auto per eventuali emergenze. In futuro, magari un agricampeggio».  Ieri Claudio Ferro, che ha portato il saluto dell'amministrazione comunale, ha rilanciato la proposta di un contatto via mare da Cortellazzo, perché non è facile raggiungere l'isola. Venti minuti almeno di camminata sotto il sole dal parcheggio della Eraclea Turismo che ormai è certo di riempire gli 800 posti, prima del porticciolo dal quale inizia la pineta che conduce alla laguna.  C'è anche il piccolo camper-chiosco di Stefano: «Magari mi dessero la possibilità di portarlo in spiaggia, sarebbe un servizio in più. E poi sono loro i miei migliori clienti». Secondo Perazzolo il nuovo target turistico porterà a Jesolo circa 20 mila presenze in più. Nei giorni scorsi persino i nudisti del lido di Dante a Ravenna hanno detto di essere pronti a partire per la libertaria Jesolo, visti i dissidi con il sindaco romagnolo. Sulla spiaggia delle Laguna del Mort ora ci si potrà sdraiare sotto un ombrellone e godersi un'abbronzatura integrale prima di un tuffo in mare, senza la paura di una possibile retata.