Associazione Naturista delle Tre Venezie

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Spiaggia nudista tra Jesolo ed Eraclea

fonte Il Corriere del Veneto
La decisione del Comune: la Laguna del Mort, a ridosso della foce del Piave, diventerà un'area attrezzata. Fondamentali le richieste dei turisti russi
JESOLO (Venezia) - Per molti anni meta «illegale» dei naturisti, più volta colpiti dai controlli delle forze dell’ordine, la Laguna del Mort a Jesolo (Venezia) diventerà un’area attrezzata per gli appassionati del nudismo. A deciderlo è stata la giunta comunale della cittadina veneziana che per prima offrirà, in Veneto, questa opportunità per gli amanti della tintarella integrale. L’area, sull’Adriatico a ridosso della foce del Piave, non è attrezzata e veniva utilizzata come spiaggia libera ma più volte la presenza di naturisti aveva fatto nascere polemiche, e relativa repressione. Da questa estate lo spazio verrà gestito - cosi ha deciso la giunta jesolana ieri pomeriggio, come riporta la stampa locale - da un’associazione che ne garantirà la pulizia, il decoro, la manutenzione delle opportune strutture e la sicurezza. L’area, specializzata per i naturisti, sarà comunque aperta a tutti, nel rispetto però di privacy e decenza. A spingere verso l’offerta del naturismo anche la pressante richieste dei tanti turisti stranieri, in particolare dalla Russia, che chiedevano a Jesolo una struttura del genere, come quelle già diffuse in altri paesi e anche in certe zone d’ Italia.