Festa dei naturisti Veneti a Caldaro (BZ)

La sera del 4 settembre 2011 i naturisti del Veneto sono stati invitati dai gestori del Tropicarium di Jesolo a visitare il famoso centro naturalistico che ospita circa 400 splendidi esemplari di animali terrestri e acquatici provenienti da ogni parte del mondo: tartarughe, gechi, sauri e iguane, varani, serpenti di tutte le specie, rane, rospi e salamandre, il meraviglioso "Giardino delle farfalle", simpaticissime  scimmiette, coccodrilli, alligatori ed i temibilissimi squali.

L’ingresso a noi riservato per l’occasione ci ha dato la possibilità di visitare il centro con la nostra consueta “divisa adamitica”. Stare nudi accanto a questi meravigliosi esseri viventi ci ha fatto sentire ancor di più a nostro agio in quanto queste creature, pur nate in cattività, vivono loro stesse in una riproduzione di habitat fedelissima a quello naturale.
Dopo aver percorso circa 600 metri di mostra, l’ultima tappa è stata la vasca degli squali Toro.
Qui due coraggiosissimi naturisti, Mary e Mirco, si sono immersi completamente nudi nella vasca e per qualche minuto hanno potuto nuotare assieme agli squali.
Per noi, che eravamo fuori a guardare con bocca e occhi spalancati, è stata un’ esperienza da brivido, ma al tempo stesso emozionante e, come ogni lieto fine che si rispetti, dopo un bel sospiro, è tornato il sorriso sulla bocca di tutti!

Anche questa esperienza ha una sua morale. E, al di la del fatto che qualcuno ci ha criticato definendoci esibizionisti (non ci dilunghiamo su questo argomento perché ci sarebbe troppo da dire…), noi naturisti abbiamo potuto constatare che gli animali, anche quelli più pericolosi, non usano mai la violenza se non solo per difendersi in caso di necessità. Invece, noi esseri umani, spesso e volentieri abusiamo di violenza anche per le cose più futili ed insignificanti. Per non parlare della nostra avidità ed ipocrisia!
La natura ci da tutto quello che ci serve per vivere dignitosamente, ma noi quanto apprezziamo tutto ciò, e, soprattutto, quanto la rispettiamo per tutto quello che ci offre gratuitamente?

Carissimi soci e simpatizzanti naturisti dell'ANAA-SFKK,

come già anticipato nel precedente comunicato, sabato 3 settembre 2011 i titolari del TROPICARIUM di Jesolo www.tropicarium.it  dedicheranno a noi naturisti una splendida serata per manifestare la loro solidarietà nei nostri confronti.

Ancora una volta la città di Jesolo ci apre le porte in segno di benvenuto e di amicizia e noi non possiamo rifiutare questa opportunità.

Il Tropicarium, nel suo genere, è in assoluto uno dei centri più importanti d’Italia, visitato ogni anno da circa 150.000 persone di ogni età, e al suo interno si possono osservare

La Festa di Mezza Estate resterà nella mente di tutti i partecipanti come una delle più belle esperienze naturiste organizzate dalla nostra Delegazione Veneta.
130 i naturisti provenienti da tutte le regioni d’Italia. Ospiti d’onore i G.I.N. (giovani naturisti italiani).
Punto di ritrovo fu la nostra area naturista all’aperto sita presso il centro benessere Castelsalus di Castello di Godego (TV).
Per l’occasione, durante la mattinata di sabato 17 luglio, furono allestite sul posto una ventina di tende, presente anche qualche camper e caravan. Altri preferirono trovare alloggio negli Hotel vicini.
Per tutta la giornata si fece opera di socializzazione: chi si raccontava le proprie esperienze, chi giocava a pallavolo, chi si sdraiava sul prato a prendere il sole, chi si immergeva nella piccola piscina gonfiabile.
Verso sera tutto il “gruppone” si trasferì presso lo Sporting Club Bassano dove ci attendevano tre bellissime piscine all’aperto, di cui una con idromassaggio, il tutto inserito in uno splendido contesto naturalistico reso ancor più bello dall’ atmosfera romantica generata dal tramonto del sole.
Le piscine del centro e la zona circostante, dalle ore 20.00 in poi, furono messe a completa disposizione di noi naturisti. Dopo un’ora di immersione totale nelle piscine, alle ore 21.00 si provvide a cenare. La cena si svolse sulla terrazza del ristorante dello Sporting, posto su una collinetta con bella vista sulle piscine.
E al termine della cena… ancora tutti giù in piscina fino alle 2 di notte!
I titolari dello Sporting Club, dapprima un po’ perplessi sul concederci il centro per organizzare la nostra festa (in effetti per loro si trattava della prima esperienza nel vedere il loro centro occupato da gente completamente nuda che gironzolava un po’ dappertutto!), alla fine dovettero ricredersi e ci fecero pure i complimenti sia per il nostro comportamento educato sia per la nostra allegria e simpatia. Addirittura ci invitarono ad organizzare altri incontri presso la loro struttura! Non è detto che prima o poi si possa bissare l’evento!...

Dopo la festa in piscina, il gruppo si trasferì di nuovo a Castelsalus per passare il resto della notte. Ma ad un certo punto, proprio nel cuore della notte, la pace che regnava nell’accampamento di Castelsalus fu interrotta da un violento temporale: tuoni, lampi, saette, vento e scrosci d’acqua che arrivavano da destra a manca! Dopo qualche eterno momento di comprensibile paura, sopratutto da parte di chi stava sotto le tende, per fortuna il temporale perse la sua forza ed il mattino seguente ritornò a splendere il sole.
La prima parte della mattinata di domenica 18 luglio fu dedicata al ripristino delle tende e poi si ritornò a riprendere le nostre attività ludiche all’aperto.
Arrivò così l’ora del pranzo e l’immensa tavolata di botto si riempì. Ci attendeva una ricca grigliata e una vasta gamma di contorni a tal punto che si dovette ricorrere a “sgroppini” e a digestivi a ripetizione per mandar giù il tutto.
Un po’ alla volta, i benvenuti naturisti giunti dalle zone più lontane cominciarono a salutarci e ad abbandonare il campo.
Fu così che restammo solo noi, mitici naturisti del Veneto, a completare l’opera di ripristino dell’area e quando fu sera inoltrata, stanchissimi per il grande impegno nell’organizzare il tutto, potemmo lasciare il nostro territorio con grande soddisfazione, sicuri di aver aggiunto un’altra pagina di storia sul libro del “Il naturismo in Veneto”.