Associazione Naturista delle Tre Venezie

logo 3venat

COSE IMPORTANTI! Leggete vi prego!

Carissimi soci e simpatizzanti naturisti del Veneto,

devo dirvi alcune cose importanti, e inizio con quelle rivolte ai simpatizzanti.

Coloro i quali io chiamo simpatizzanti sono tutte quelle persone che contattandomi, dalla nascita della Delegazione ANAA-SFKK del Veneto ad oggi, hanno espresso vivo interesse per il naturismo e per il nostro gruppo, ma non tutti hanno successivamente tradotto la loro simpatia in soci di fatto.

 

Cari amici simpatizzanti, dal momento in cui mi avete contattato, costantemente vi ho aggiornati di tutto quanto la nostra Delegazione Veneta si è proposta di fare, alla pari dei nostri soci. Tanti di voi si sono trasformati con orgoglio in soci ordinari e famigliari, ma ancora parecchi di voi desistono, ed è un vero peccato! 

Sì, perchè siete davvero un piccolo esercito che, unito ai nostri 100 soci naturisti di ANAA-VENETO, già iscritti quest'anno, proprio grazie a voi saremmo sicuri di vincere la sfida che ci siamo proposti nella conquista della prima spiaggia naturista legalmente autorizzata nel Veneto: la spiaggia del Mort.

 

Alcuni di noi si sono impegnati non poco per raggiungere questo obiettivo e, credetemi, è stato tutt'altro che facile. Abbiamo dedicato anni e anni di paziente lavoro, di incontri su incontri, e, grazie al nostro gruppo che cresceva sempre di più abbiamo trovato il coraggio di affrontare una situazione che sembrava ad un certo punto impensabile superare. Tutto questo lo abbiamo fatto con il cuore e con molti sacrifici personali, senza nulla a pretendere da alcuno!

Ma è pur vero che talvolta i buoni propositi non bastano! 

La spiaggia italiana è vista solo come un grande business e alcun amministratore pubblico concederà mai una concessione senza la prova tangibile che si tratti di una opportunità che vada nel tempo a favorire le tasche comunali.

Noi naturisti, abbiamo il dovere di difendere l'ultimo tratto di spiaggia veneto che ancora non è stato mercè del business tessile. Ma se non facciamo in fretta a conquistarcelo e a dimostrare che non lo molleremo per "nulla al mondo", persa questa occasione, dove andremo a parare? Qualcuno di voi ha in tasca altre proposte concrete?...

 

Cari amici, ora più che mai l'unione fa la forza. Se da tanti anni portate simpatia per il naturismo, ora è giunto il momento di reagire! Non state sempre alla finestra a guardare e basta. Unitevi ufficialmente alla nostra Delegazione e dimostrate anche voi un segno di coraggio, di determinazione e di responsabilità.

Attendo da voi una risposta, anche se negativa è comunque importante!

 

A fondo pagina, troverete prova di quanto io stesso sto affermando e a tal proposito ho allegato le notizie ufficiali che arrivano da Jesolo e dalla regione Veneto.

 

Cari soci, che non lasciate spazio a polemiche di cui non abbiamo bisogno ma siete sempre presenti quando c’è richiesta di aiuto e di aggregazione, io continuo a ringraziarvi per la vostra perseveranza e fedeltà alla nostra associazione.

Grazie a voi, oggi la nostra Delegazione Veneta è più che mai determinata.

 

Venerdì 4 marzo 2011 si è riunito al gran completo il Consiglio Direttivo del Club “Senza Frontiere”. Il Club “Senza Frontiere”non è morto con la chiusura di Castelsalus, ma è attivissimo nell'affrontare altre sfide, in primis il progetto mare.

 

Giovedì 17 marzo è stata la volta della riunione del Gruppo Collaborativo Delegazione Veneto.

I membri di entrambi i Direttivi, all’unanimità, si sono impegnati in prima persona a credere e a portare avanti tale progetto. E’ giusto che costoro siano aiutati e non lasciati soli nell’affrontare questa sfida.

 

L’autorizzazione alla balneazione del tratto di spiaggia a noi dedicato, sarà affidato alla nostra associazione (ANAA-SFKK) e sarà compito della stessa nostra Delegazione fare opera di presidio, tutelando la spiaggia sia sotto l’aspetto ambientale che etico. A turno verranno creati dei gruppi di soci che si impegneranno a garantire tale opera.

Si presume che il periodo di autorizzazione vada in via sperimentale da giugno ad agosto (potrebbe estendersi anche a settembre). Il giorno dell’inaugurazione coinciderà senza dubbio con la giornata ecologica ed in tale occasione avremo modo di bissare il successo dello scorso anno, in cui abbiamo dato, ai due comuni interessati (Jesolo ed Eraclea), un grande esempio di organizzazione, di civiltà e di simpatia.

Sollecito i nostri soci che non hanno ancora rinnovato la tessera 2011 di farlo possibilmente entro aprile, grazie.

Vi aspetto alla meta uniti, convinti, sereni e determinati!

Un caloroso abbraccio

Daniele Bertapelle

Delegato in Veneto ANAA-SFKK

 

Ecco alcune recensioni uscite di recente sulla stampa locale

 

16 marzo alle ore 1.29

Nasce la spiaggia per naturisti
15 marzo 2011 — pagina 34 sezione: Provincia

JESOLO. Nudi, ma solo nel weekend. La prima spiaggia naturista potrebbe vedere la luce già nella stagione estiva 2011. L’associazione naturisti altoatesini, sezione di Treviso, Anaa, ha avuto un lungo colloquio con il sindaco Francesco Calzavara e Alessandro Perazzolo, che ha seguito la questione per il Movimento per l’Italia-Pdl di Jesolo. Il presidente dei naturisti, e non nudisti, che è argomento ben diverso, Daniele Bertapelle è fiducioso. Il naturismo è una pratica e una filosofia di vita che significa prima di tutto rispetto per la natura e la vita, quindi, nel caso della spiaggia, prendere il sole senza costume per un rapporto diverso con la sabbia, con l’aria ed il sole.
La soluzione individuata dal sindaco e da Perazzolo è di concedere alla Laguna del Mort, nel territorio di Jesolo, ma dal punto di vista morfologico in quello di Eraclea, un tratto di spiaggia. Nel fine settimana sarà installato un bagno chimico e messo a disposizione un assistente ai bagnanti della Jesolo Turismo, superando così l’ostacolo burocratico posto dalla capitaneria di porto che su una spiaggia in concessione deve prevedere servizi igienici e salvataggio.
«Siamo molto vicini alla svolta - ha detto Perazzolo dopo aver discusso con il sindaco ed i naturisti - e rispettando le normative credo sarà possibile molto presto avere il nostro primo tratto di spiaggia naturista ufficiale sulla costa veneziana».
Sarà una spiaggia in concessione, con tutti i servizi, dove i soci dell’associazione garantiranno il decoro e in una certa misura la sicurezza. In questi casi, chi pratica il naturismo, esclude automaticamente esibizionisti, appassionati di scambi di coppie e sesso da consumare sulla spiaggia, ovvero pratiche che sono sempre state abbastanza diffuse e in parte tollerate. Quasi sempre, a essere sanzionati in passato sono stati ignari turisti che credevano di poter prendere il sole nudi. Ma in questi casi la legge è dalla loro parte e prevede la possibilità di un ricorso se il naturismo è praticato in zone isolate dov’è consuetudine. (g.ca.)

 

 

13 marzo alle ore 6.20

JESOLO. Ammontano a due milioni di euro i fondi stanziati a favore del Genio Civile di Venezia per gli interventi urgenti di messa in sicurezza del territorio, dopo le disastrose piene dei fiumi dello scorso novembre. La quasi totalità delle opere previste - in parte già avviate, in parte in fase di pianificazione - si concentrano tra il litorale e le rive del Livenza. A darne notizia è la Regione, dopo che nei giorni scorsi il presidente Zaia ha firmato l’apposita ordinanza, in qualità di Commissario straordinario per il superamento dell’emergenza alluvione. Nel dettaglio, è previsto un intervento urgente di ripristino di un tratto del muro di difesa dalle mareggiate antistante la Laguna del Mort (nella foto), nel territorio di Jesolo. Sul Livenza è previsto un intervento di eliminazione delle infiltrazioni e rinforzo dell’argine sinistro del fiume, a ridosso dell’abitato di San Stino. Quindi, più a valle, si è reso necessario un intervento di consolidamento dell’argine sinistro in inlocalità Sansonessa. E, sempre sul Livenza, andranno sistemate le frane e i cedimenti arginali riscontrati dopo l’alluvione di novembre, eliminando nel contempo gli ostacoli al libero deflusso delle acque. Quest’ultimo è un intervento che il Genio Civile ha ritenuto necessario compiere con urgenza anche lungo il canale Malgher. Altre opere di consolidamento sono già in fase di attuazione sul Piave.