Associazione Naturista delle Tre Venezie

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Spiaggia naturista: da giugno al Mort

fonte la Nuova di Venezia
Spiaggia naturista: da giugno al Mort
21 maggio 2011 — pagina 39 sezione: Provincia
JESOLO. L’ultimo tabù è crollato lungo la costa veneziana e nel Veneto. A Jesolo sta per essere aperta la prima vera spiaggia naturista: si potrà prendere il sole completamente nudi. All’isola del Mort, tratto centrale, 400 metri lineari di arenile in cui l’abbronzatura potrà essere integrale. Di fatto, retate permettendo, ciò accade già oggi, ma non sarebbe consentito. Il sindaco di Jesolo, Francesco Calzavara, cerca da anni di insediare il primo tratto naturista, lanciando un nuovo target turistico.
La prossima settimana la delibera sarà in giunta e così a partire dai primi di giugno la spiaggia sarà pronta. Con il sindaco, Alessandro Perazzolo (foto), jesolano, esponente del Movimento per l’Italia-Pdl, nel direttivo regionale, ha lavorato silenziosamente per centrare l’obiettivo. Con loro anche l’Anaa, associazione naturisti altoatesini, sezione trevigiana, di Daniele Bertapelle che ha procurato tutto il materiale sui precedenti in altre regioni come Lazio e Toscana. Saranno loro i responsabili della spiaggia, la terranno pulita, con un bagnino di salvataggio e il bagno chimico, grazie ad un piccolo contributo del Comune. «Una spiaggia sottratta a persone poco per bene e a falsi moralisti- dice Bertapelle- nel rispetto della natura e della persona, nient’altro». Niente più guardoni, esibizionisti e via elencando come nei gironi danteschi. Il naturismo è una pratica che, solo per semplificare, viene associata alla nudità. Il sindaco Calzavara è entusiasta e lo stesso Perazzolo parla di grande risultato per Jesolo. «Questa amministrazione- spiega- è stata molto sensibile, dando un tratto di spiaggia all’associazione naturista, che controllerà l’area e si occuperà della pulizia della spiaggia. A breve ci sarà la giornata ecologica prevista per il 5 giugno, e sarà un’ulteriore occasione». A Jesolo qualcuno storce il naso ed è pronto a polemizzare. Ma oggi la spiaggia del Mort è un lembo di sabbia abbandonato a se stesso in cui può accedere di tutto. Un’isola, lontana da occhi indiscreti in cui una prima regolarizzazione troverà nei naturisti degli ottimi custodi. «Naturalmente in quei 400 metri potranno venire tutti- precisa Bertapelle- chi indossa il costume e chi no e anche chi non fa parte delle associazioni. L’importante sarà il rispetto reciproco e la serietà delle persone». Nei giorni scorsi a Jesolo un gruppo di operatori turistici della Russia aveva specificamente chiesto al presidente del consorzio di promozione turistica Four Season, Alessandro Martin, se Jesolo avesse una spiaggia naturista. La risposta è arrivata.